Investors’ Outlook: 2023 – Pronti per un’inversione di rotta
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In breve
- La riapertura della Cina dopo quasi tre anni di rigide misure volte a contenere la diffusione del Covid-19 favorisce le prospettive dell’economia globale.
- Tutti gli occhi sono puntati sulle Banche Centrali, mentre gli investitori cercano di prevedere le tempistiche dei futuri tagli dei tassi in concomitanza con il calo dell’inflazione. Questi fattori saranno il principale motore dei rendimenti obbligazionari nel 2023.
- I nostri investment strategist vedono opportunità nei titoli dei mercati emergenti, sulla scia della riapertura in Cina e dell’indebolimento del dollaro USA.
- Il Chief Executive Officer di Vontobel Zeno Staub analizza le difficoltà che il mondo si trova oggi ad affrontare, e le loro implicazioni per le società diversificate.
Ci siamo lasciati finalmente alle spalle l’annus horribilis 2022. E anche se permangono delle zone d’ombra nell’economia, alcune aree di mercato hanno iniziato l’anno nuovo con il piede giusto sulla scia di sviluppi positivi che lasciano ben sperare. L’Europa è stata piuttosto fortunata – a livello di consumo di energia – perché la stagione delle feste è stata più mite del solito e ha ridimensionato i timori legati a un’ulteriore stretta energetica nella regione.
Le temperature benevole hanno dato al continente un certo respiro, anche se a metà gennaio molte zone dell’Europa sono state colpite da un’ondata di freddo. L’Europa ha costituito scorte di gas sufficienti per affrontare l'anno, anche con il gas russo totalmente eliminato dalla supply chain. Ovviamente questo clima stranamente mite ci ricorda che il mondo sta facendo i conti con i cambiamenti climatici, un problema estremamente serio che ha, a sua volta, gravi implicazioni per l’energia. Forse una delle maggiori e più importanti sorprese recenti è emersa dalla Cina, dove il governo ha finalmente mollato la presa dopo quasi tre anni di rigide misure di contenimento del Covid-19. Il governo si è altresì adoperato per supportare il mercato immobiliare in difficoltà e ha allentato la stretta sui grandi colossi della tecnologia.
La riapertura, insieme alle rinnovate misure di stimolo, aiuterà la Cina ad emergere in maniera decisiva da una recessione, offrendo al contempo un supporto estremamente necessario all’economia globale, ora che USA ed Europa stanno registrando un continuo declino del momentum economico. Tra gli Stati Uniti e la Cina sembra in atto una sorta di disgelo. A gennaio, il Segretario del Tesoro USA Janet Yellen e il vicepremier cinese Liu He hanno acconsentito a rafforzare la comunicazione sui temi macroeconomici e finanziari, durante il World Economic Forum in Svizzera. Questo allineamento lascia sperare in un miglioramento nei rapporti bilaterali tra le due principali economie mondiali, soprattutto considerando il clima di competizione che ne ha caratterizzato le dinamiche fino ad oggi e le attuali tensioni legate alla tecnologia.
Infine, il livello dell’inflazione è calato rapidamente, soprattutto negli USA. Cosa comporterà questo calo nei prossimi mesi, proprio al termine di un anno in cui gli investitori sono stati tormentati dal timore di una recessione? Anche se la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente per l’economia, soprattutto perché le Banche Centrali potrebbero continuare a perseguire una politica monetaria restrittiva durante i primi sei mesi del 2023, quest’anno mancheranno probabilmente il timore di una profonda recessione e la paura di un’inflazione persistentemente elevata che avevano caratterizzato lo scorso anno.
Appare, invece, sempre più plausibile il nostro scenario di base, quello di una recessione moderata e di breve durata. Il calo dell’inflazione e una politica più accomodante dalle Banche Centrali potrebbero tradursi in una crescita economica maggiore nella seconda metà dell’anno. In questo Outlook troverete la nostra opinione sui recenti sviluppi dei mercati e dell’economia, sulle opportunità nell’azionario dei mercati emergenti, su ciò che ci riserva il mercato del rame e sul destino del dollaro USA.
Vi rimando a pagina 8 per leggere la recente lettera agli investitori del Chief Executive Officer di Vontobel Zeno Staub. A partire da pagina 4, invece, il nostro Chief Investment Strategist Frank Häusler illustra nel dettaglio la nostra asset allocation. Come investitore attivo, sono lieto di condividere con voi le mie opinioni e sfruttare al massimo le opportunità che si presenteranno durante l’anno.