Investors’ Outlook: È tempo di lascare le vele
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In breve
- I livelli dell’inflazione e le iniziative delle banche centrali volte a contrastarla rimangono al centro della scena, ma le prospettive per l’economia globale sono migliorate rispetto a un mese fa, con l’allentamento delle pressioni inflazionistiche.
- I mercati azionari scontano oggi un atterraggio morbido di breve durata, e potrebbero essersi fatti prendere un po’ la mano. Oggi vediamo maggiori rischi di ribasso, opportunità più scarse e valutazioni più elevate.
- I nostri investment strategist hanno ridotto il posizionamento sull’azionario passando da sovrappeso a neutrale, e riallocato i proventi in liquidità in attesa di un punto di ingresso più interessante.
- Vontobel descrive inoltre il ruolo dei sindacati e gli attuali rischi che gravano sul mercato del lavoro.
I mercati hanno iniziato il 2023 a vele spiegate: la fiducia degli investitori è migliorata grazie ai segnali di un rallentamento dell’inflazione negli USA, a dimostrazione che la Fed potrebbe aver completato la maggior parte dei rialzi dei tassi di interesse. I mercati hanno, inoltre, beneficiato enormemente dell’ottimismo legato alla riapertura in Cina, che supporterà l’economia globale.
I livelli dell’inflazione e le iniziative delle Banche Centrali volte a contrastarla rimangono al centro della scena, ma le prospettive per l’economia globale sono migliorate rispetto a un mese fa, con l’allentamento delle pressioni inflazionistiche. Ne sono un esempio il mercato del lavoro statunitense, che si è dimostrato straordinariamente resiliente, o il sentiment dei consumatori in fase di miglioramento. Pur continuando a prevedere una recessione e un taglio dei tassi entro la fine dell’anno da parte della Federal Reserve USA, questo contesto aumenta la probabilità di un cosiddetto «soft landing» – e questo significa che qualunque allentamento della politica monetaria ad opera delle Banche Centrali potrebbe iniziare più tardi di quanto previsto.
Si sono formate due fazioni: i rialzisti prevedono un soft landing con inflazione ridotta; i ribassisti intravedono la possibilità di una recessione e un’inflazione persistentemente elevata. La verità sta probabilmente nel mezzo. In ogni caso, i mercati azionari scontano oggi un atterraggio morbido di breve durata, e potrebbero aver esagerato. Al momento vediamo maggiori rischi di ribasso, opportunità più scarse e valutazioni più elevate. Abbiamo ridotto il nostro posizionamento sull’azionario da sovrappeso a neutrale, abbiamo realizzato parte dei profitti ottenuti dal passaggio a sovrappeso effettuato alla fine di settembre e abbiamo reinvestito i proventi in liquidità in attesa di individuare un punto d’ingresso interessante.
In questo Investors’ Outlook troverete la nostra opinione in merito ai più recenti sviluppi nei mercati e nell’economia. Potrete altresì trovare i dettagli relativi alla nostra asset allocation, tra cui la decisione di ridurre l’esposizione alle azioni USA e di rimanere neutrali sul reddito fisso e il motivo per cui continuiamo a favorire l’oro in un contesto in cui i rischi geopolitici abbondano, come ha dimostrato il recente incidente del pallone-spia.
Vi invito a leggere il nostro approfondimento sul ruolo dei sindacati e la review sugli attuali rischi del mercato del lavoro.
Come ci ha dimostrato febbraio, anche un mese breve può essere denso di eventi. Siamo pronti a navigare i mercati mentre ci avviamo verso la fine del primo trimestre 2023.